Un sarnese di 31 anni muore nella stazione ferroviaria di Caserta: la Procura sequestra la salma

Dramma all’interno della stazione ferroviaria di Caserta: giovane 31enne, Vincenzo Sellitto, originario di Sarno e sposato da pochi mesi, è stato rinvenuto cadavere all’interno dello scalo ferroviario della città della Reggia. Per quella morte, sopraggiunta in seguito a un malore, la locale Procura ha aperto un fascicolo di inchiesta per stabilire le cause che l’hanno portato al decesso. Erano intorno alle 19 di martedì sera. E’ stato notato da alcuni passeggeri di un treno in partenza da Caserta, accasciato in un angolo della stazione. Chiamato immediatamente il 118, ma medici e paramedici una volta sul posto non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sul caso indagano gli agenti della Polizia Ferroviaria che hanno acquisito le immagini di videosorveglianza poste all’interno della stazione. Il suo ritrovamento è avvenuto nella prima serata di martedì, non si sa perché l’uomo era a Caserta- forse per motivi lavorativi o semplicemente per una passeggiata o per andare a trovare dei parenti, fatto sta dalla città casertana non ha fatto più ritorno: il suo corpo è stato notato da alcuni passeggeri che erano in procinto di salire a bordo di un treno. Sono stati loro ad allertare i soccorsi e a chiamare le forze dell’ordine. Sul posto è immediatamente intervenuto il personale medico del 118, il quale non ha potuto fare altro che constatare il decesso di Sellitto. Inutile, infatti, ogni tipo di intervento di rianimarlo. Oltre ai soccorsi, in stazione sono arrivati anche gli agenti del commissariato di Caserta unitamente ai colleghi della Polfer. A loro spetterà il compito di portare avanti le indagini e determinare le cause della morte del giovane. Nel frattempo, della morte è stata avvisata anche la magistratura inquirente. Le circostanze che hanno portato al decesso del 31enne sono ancora poco chiare. Secondo una prima ipotesi, come stabilito dall’esame esterno effettuato dal medico legale, a stroncare la vita del 31enne sarebbe stato un malore.  Sarà l’autopsia, effettuata ieri pomeriggio presso la camera mortuaria del locale nosocomio, a dire cosa abbia portato il 31enne sarnese all’arresto cardiocircolatorio. Tante le ipotesi al vaglio degli inquirenti ma tra sessanta giorni si saprà la verità.